Lettere al ministro Gelmini

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"Beata ignoranza", "Il peggior ministro della pubblica istruzione di sempre". Sono solo alcuni degli epiteti che l'allora ministro Gelmini ha conquistato sul campo. Anche se le sue perle migliori sono state la reintroduzione dei grembiuli a scuola per livellare le differenze sociali per concludere con la perla di tutte le perle, quella che ha meritato l'oscar dell'ignoranza, un comunicato stampa del suo ufficio che si intestava la costruzione di un tunnel (mai esistitito) che collega il Cern di Ginevra con il Gran Sasso d'Italia, in Abruzzo. Alcune centinaia di chilometri.

Sia come sia, teleguidata dall'allora ministro alle finanze Giulio Tremonti, è riuscita a falcidiare gli organici della scuola pubblica con le motivazioni più surreali, seguita in questo, o forse anticipata,  dall'allora primo ministro Berlusconi, che si era lanciato nella surreale immagine dell'insegnante multiplo e del doposcuola, o quando affermava convinto che il tempo pieno non sarebbe stato toccato, perchè "il doposcuola sarebbe stato mantenuto". Un delirio totale ed a 360°.

Gli ultimi due collegamenti alla sinistra, in realtà, non riguardano il Ministro Gelmini.

Il primo riguarda il ministro Profumo,  scelto dal primo ministro Mario Monti per guidare brevemente il ministero di Viale Trastevere, quello all'istruzione, il secondo collegamento riguarda i parlamentari tutti, "colpiti al cuore" da provvedimenti del primo ministro Mario Monti per avere leggermente ritoccato al ribasso i loro emolumenti: una vergogna, No, non intendo il fatto che si siano risentiti per il provvedimento, ma il provvedimento stesso. Ma si può mai mandare in miseria dei parlamentari in questo modo?