I Neutroni

Home
I grembiulini della Gelmini
Le compresenze in classe
Il buon padre di famiglia
Giovanna oggi fa l'insegnante
Tutta colpa di Maria Antonietta
Il canale Youtube del ministro
Perchè vi abbiamo votati?
I Neutroni
Grido di dolore
Basta chiamarli tagli

 

 

 

I Neutroni, i Neutrini, il Tunnel del Ministro Gelmini. 

Lettera aperta al Ministro dell’Università e della Ricerca

 

Signor Ministro, delle due è l’una: o la Sua ignoranza riguarda la Fisica, oppure la Lingua italiana. Oppure tutte e due (non farei fatica a crederlo). 
Nel Suo comunicato incriminato, quello relativo alle nuove scoperte dei ricercatori del Cern sulla velocità dei Neutrini, Lei afferma che “[…] Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. […]” Parliamo della fisica: un tunnel di quella portata non è mai esistito. Infatti, quando lo abbiamo letto, noi poveri lettori siamo scoppiati a ridere. In principio da soli, poi in compagnia con chi ci stava accanto. Poi con i nostri amici al telefono. In seguito abbiamo anche scoperto che mezza Italia, quella capace di leggere e qualche volta di scrivere, ha pensato (e riso) al nostro stesso modo. Un tunnel di diverse centinaia di chilometri a quella cifra: un affare. O una grossa bestialità. Ed infatti i giornali tutti (saranno sempre i soliti comunisti?), hanno colto lo svarione. Così come in pochi minuti è stato colto nei principali social network italiani e, temo, internazionali, facendo diventare Lei, il nostro Ministro della Ricerca, lo zimbello mondiale. Fino a quando… fino a quando è arrivata la precisazione: “L’ufficio stampa del Ministero precisa che, ovviamente, il tunnel di cui si parla nel comunicato di ieri, non è per nessuna ragione intendibile come un tunnel che collega materialmente Ginevra con il Gran Sasso. 
Questo è di facile intuizione per tutti e la polemica è assolutamente strumentale. 
Il tunnel a cui si fa riferimento è quello nel quale circolano i protoni dalle cui collisioni ha origine il fascio di neutrini che attraversando la terra raggiunge il Gran Sasso.” Una toppa. Una di quelle che rendono il buco, se possibile, ancora più vistoso. Perché se è vera la seconda dichiarazione nella quale si afferma che non si intendeva parlare di un tunnel che collega materialmente i due centri di ricerca non si capisce la prima nella quale viene affermato testualmente “Alla costruzione del tunnel [soffermiamo l’attenzione su costruzione ndr] tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso [nel senso che il tunnel unisce i due laboratori ndr], attraverso il quale si è svolto l'esperimento….”. 
Insomma. Un delirio ministeriale di portata mondiale. Ed è per questi motivi che anziché arrampicarsi sugli specchi con le mani insaponate, come con disperazione cerca di fare con i Suoi ormai pochi sostenitori, quelli del peggior Ministro che la Scuola Italiana abbia avuto, sarebbe forse più saggio ammettere di avere detto una grossa ed inesatta sciocchezza anziché sperticarsi a difendere l’indifendibile. 
Ne trarrebbe sicuramente un gran vantaggio il Ministero che nostro malgrado Lei, signora Gelmini, è chiamata a rappresentare; ne trarremmo vantaggio noi insegnanti ed il personale della scuola tutto che per il decoro di quel Ministero dedica quotidianamente tempo, energia e passione, anche quando costretti a leggere con stupore ed una punta di vergogna, affermazioni che sarebbero sottolineate con la matita rossa e blu da parte di qualsiasi insegnante ai bambini che frequentano la quinta classe della scuola primaria. Ne trarrebbero infine, ma non per ultimo, beneficio gli alunni e le loro famiglie. Spero che coglierà le ragioni contenute nella presente.