Home
Signor Presidente Seppur sfiancati Vita bizzarra Personale di risulta Quando si sbaglia Diamoci un'altra possibilità
| |
|
"Presto,
collegatevi a TERRA, Canale 5". L'invito è della mia collega Monica,
dal sito di Scuola Nostra...detto e fatto.
Si parla della scuola,
si parla delle Graduatorie Permanenti (quasi) moriture. Parlano il
Ministro Fioroni e l'Onorevole Aprea, ex sottosegretario all'Istruzione nel Governo
Berlusconi. E' una sceneggiata surreale, nella quale i protagonisti
giocano due ruoli antitetici. Ma c'è qualcosa che non torna. A difendere
i miei interessi (in modo strumentale, immagino), ci sta l'Onorevole Aprea,
mentre il Ministro Fioroni, che ha pure introdotto l'aggettivo
"Pubblica" al suo Dicastero, si muove con molta sicurezza sui
suoi ormai noti clichè. Afferma che la scuola pubblica potrà dotarsi di
personale preparato, che le scuole di specializzazione preparano (o forse
dovranno preparare?) molto bene per la scuola del futuro, fino a
quando..... certo, afferma il Ministro, quando nel mese di luglio
sono stato costretto a prendere personale con una abilitazione che risale
a tanti anni fa..... fino alla frase fatidica. Personale di risulta.
Devo fare mente locale, non riesco a cogliere il proseguo
dell'intervista... l'unico pensiero va alla frase sentita dalla viva voce
del Ministro... Personale di risulta... personale di risulta.... un po'
come quando a scuola, per fare dei lavoretti usa e getta si utilizza la carta
di risulta... Ed allora capisco tutta la gravità dell'accaduto. Mi ha
paragonato, ci ha paragonati
tutti, al materiale da riciclo. Non so se lo volesse fare per
davvero (e nel caso non ci fosse premeditazione, come insegna la
psicoanalisi, un pensiero spontaneo è un pensiero di grande forza,
perchè radicato e convinto all'interno dell'individuo). Rilancio la frase
sul sito di Scuola Nostra, condivido l'incredulità con i colleghi....
erano le 11 di sera (più o meno). Fino alle 2 del mattino rimango a
pensare e rimuginare. Una delle colleghe con le quali ci sentiamo via
skype mi conferma che si "sente" il mio turbamento dal respiro
agitato (attraverso la cuffia ed il microfono). Poi la lettera. Spedita
innanzitutto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, perchè
già una volta mi ha scritto a casa dandomi conforto. Rilanciata a tutti i
parlamentari dell'Unione (fatta eccezione per Fioroni, che ormai sembra
certo ce l'abbia con noi..... personale di risulta).
Alle 2,30 del mattino
partorisco una lettera così così, c'è molta rabbia. Molta voglia di
sentirmi rispettato per il lavoro che svolgo..... di seguito Quella
lettera. Che voglio diventi una lettera aperta, perchè tutti possano
capire gli effetti devastanti che l'azione di questo Ministro sta avendo
nel nostro lavoro, nel nostro stare a casa dopo il lavoro e con gli amici,
nelle nostre vite. E nelle nostre future scelte elettorali.
Signor Onorevole,
nella giornata di oggi 19
novembre a Canale 5 il Ministro Fioroni, parlando del personale inserito
nelle graduatorie permanenti che ha immesso in ruolo nel mese di luglio
nella scuola, lo ha definito "personale di risulta".
Il Ministro Fioroni già
diverse volte ha utilizzato definizioni oltraggiose o di dileggio nei
confronti di noi.... insegnanti di risulta.
Il fatto triste (ma
dovrebbe esserlo per lui ancora prima che per noi insegnanti precari
diventati oggetto delle sue "attenzioni"), è che queste
definizioni le utilizza anche in occasioni ufficiali. Una fra tutte è
stata la descrizione brillante (almeno lui deve averla pensata cosi), in
Commissione Cultura della Camera, dove a proposito delle Graduatorie Permanenti
ha testualmente affermato che non possono essere considerate "una
sorta di ascensore in cui qualcuno possa pensare di salire, per poi
arrivare comunque a destinazione". Insomma, autostoppisti che si
infilano a forza in macchina per un viaggio a scrocco.
Onorevole, è lecito per un
Ministro della Repubblica che dovrebbe per l'appunto
"amministrare", cioè aver cura dei cittadini che rappresenta,
utilizzare nei loro confronti un linguaggio da bar dello sport?
Sono indignato. SIAMO
INDIGNATI. Io ed i miei colleghi e colleghe che quotidianamente
lavoriamo insegnando ai nostri alunni il valore del rispetto per la
persona e per le istituzioni.
Mi scusi per lo sfogo. Ma
la rabbia per sentirmi trattato come una macchina da rottamare in questo
momento è più forte della lucidità mentale. Lo confesso. Mentre scrivo
questa lettera, a quasi cinquant'anni, mi sto trovando a piangere
come...... un personale di risulta
In attesa di un Suo cortese
riscontro che mi restituisca la sensazione di essere ancora rispettato e
rappresentato.
Distinti
saluti
Gianni
Dessanti
P.S.
Mi chiedo, Le chiedo: cosa
penserebbe il Ministro Fioroni se io, scendendo al suo livello, cosa che
non mi sogno neanche lontanamente di fare, lo definissi “governante di
risulta”?
|
|