Signor Presidente

 

Home

Signor Presidente
Seppur sfiancati
Vita bizzarra
Personale di risulta
Quando si sbaglia
Diamoci un'altra possibilità

 

..... Mi chiedo allora se possa considerarsi giusto un Governo che non riesca a capire che con la cancellazione delle Graduatorie Permanenti ..... (lettera aperta al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano)

 

Caro Presidente,
 Le scrivo perché da sempre, anche attraverso la Sua azione di Leader politico ancor prima che di Presidente della Repubblica, ha sempre mostrato attenzione ai temi del lavoro e della dignità che le persone possono raggiungere attraverso il lavoro.
 Sono un insegnante non di ruolo di Sassari che dall’anno scolastico 2000/2001 lavora come precario nella Scuola Pubblica della provincia di Firenze.
 Nella giornata di ieri ho avuto modo di prendere visione della legge finanziaria, nella parte che riguarda gli interventi a favore della scuola. SONO RIMASTO MOLTO DELUSO. Perché è detto che sono previste per il prossimo triennio 150000 assunzioni (e non sono poche). Ma si afferma anche che a partire dall’anno scolastico 2010/2011 le Graduatorie Permanenti non saranno più utilizzate per coprire il 50% di organico da inserire a tempo indeterminato nella scuola pubblica, ma utilizzate ai soli fini delle supplenze brevi e saltuarie, mandando a gambe all’aria vite e persone che intorno alle leggi dello stato che hanno istituito le Graduatorie Permanenti ad esaurimento (ripeto, PER-MANENTI e ad ESAURIMENTO), hanno messo su famiglia, messo al mondo figli, attivato la previdenza complementare del fondo ESPERO, chiesto ed ottenuto accesso ai mutui per l’acquisto della casa come un pezzetto di sicurezza per la loro vecchiaia.
 Quanto voglio affermare è che a seguito di quella legge in tanti abbiamo costruito un pezzetto di sicurezza (precaria), garantendo sempre e comunque il funzionamento del delicato servizio scolastico, credendo con passione nel compito quotidiano che l’insegnante deve svolgere nel proprio lavoro.
 E’ quindi con sorpresa che ho appreso dalla legge Finanziaria predisposta dal governo dell’Unione che il Ministro Fioroni, al fine “di attivare azioni tese ad abbassare l’età media del personale docente”, dall’anno scolastico 2010/2011 vorrebbe cancellare le graduatorie permanenti.
 La sensazione (sgradevole) è che al fine di risolvere il problema del precariato, e rendere la scuola più giovane e bella, si voglia eliminare non tanto il fenomeno del precariato ma i precari stessi.
Mi chiedo allora se possa considerarsi giusto un Governo che non riesca a capire che con la cancellazione delle Graduatorie Permanenti decine di migliaia di madri, padri, cittadini e lavoratori si vedrebbero negato il diritto all’esistenza, trattati al pari di una metastasi da asportare al più presto, di rughe di espressione da fare scomparire attraverso frettolosi interventi di restailing.
 Per questi motivi Le chiedo in modo accorato di fare pervenire questa lettera a chi, temo con leggerezza, in questi giorni sta decidendo in modo devastante del futuro mio e di tanti colleghi e colleghe.
 confidando nella Sua sensibilità Le invio i migliori saluti
                                     Gianni Dessanti